SCREENING ONCOLOGICO
PAP-TEST IN FASE LIQUIDA
PERCHE' E' BENE ESEGUIRE IL PAP-TEST?
Il tumore del collo dell’utero, o tumore della cervice uterina, ha un impatto fisico e psicologico molto forte sulla donna; ne compromette irreversibilmente lo stile di vita e la sessualità impedendole di diventare mamma e costringendola a terapie impegnative essendo molto invasive e dolorose.
Esiste un esame chiamato Pap Test (Test di Papanicolaou) che consente di diagnosticare precocemente il carcinoma della cervice uterina, il suo scopo è quello di individuare, fra la popolazione femminile, tutte le donne potenzialmente a rischio.
COME SI ESEGUE PAP-TEST?
Con l’esame diagnostico chiamato Pap Test si prelevano dalla superfice della cervice uterina campioni di cellule, attraverso spatoline e spazzolini, in modo del tutto indolore. Il prelievo viene effettuato dall’ostetrica o dal ginecologo. Una volta prelevate le cellule vengono strisciate su un apposito vetrino successivamente analizzato dal laboratorio di
Anatomia, Citologia ed Istologia Patologica che ha il compito di elaborare la diagnosi definitiva.
In alcuni rari casi a seguito dell’esame la paziente potrebbe avere una piccola perdita ematica, una possibile conseguenza che non deve destare alcuna preoccupazione.
Il Pap Test deve essere eseguito lontano dalle mestruazioni, da eventuali rapporti sessuali e dall’utilizzo di ovuli e candelette. Il momento migliore è quella che va dal decimo a ventitreesimo giorno del ciclo. L’esame si può effettuare anche durante la gravidanza.
È POSSIBILE MIGLIORARE IL PAP TEST?
Per rendere l’esame del Pap Test ancora più efficace oggi ci si avvale di moderne tecnologie che aiutano a rendere ancora più precisa la validità diagnostica del test.
COSA E' IL THIN-PREP PAP-TEST ?
Un metodo ancora più sensibile del Pap Test, per lo screening del carcinoma cervicale, è il Thin-Prep, ovvero il Pap Test su strato sottile.
Questo esame viene effettuato prelevando sempre le cellule del collo dell’utero, in modo indolore e con una metodologia simile a quella del Pap Test. La differenza consiste nel fatto che le cellule prelevate, dal medico o dall’ostetrica, non vengono strisciate sul vetrino, ma vengono sospese in un flacone contenente liquido conservante. Il flacone viene poi inviato in un secondo momento al laboratorio di Anatomia Patologica dove il campione subisce un trattamento che elimina i materiali interferenti, ovvero cellule, batteri e sangue che non servono ai fini dell’esame. Il campione viene poi trasferito su un vetrino in un monostrato, o strato sottile. Secondo quanto emerge da studi di screening condotti su campioni significativi di donne, questo esame viene considerato più attendibile e preciso rispetto al tradizionale Pap Test. Inoltre è possibile eseguire ulteriori approfondimenti diagnostici utilizzando lo stesso campione di cellule.
Sia il Pap Test tradizionale che il Thin Prep sono strumenti in grado di diagnosticare il tumore al collo dell’utero, ma non sono efficaci per la diagnosi del tumore delle ovaie, dell’endometrio e del corpo dell’utero.
IN CHE COSA DIFFERISCE IL THIN-PREP DAL PAP TEST TRADIZIONALE ?
Rispetto al Pap Test tradizionale le cellule non vengono subito fissate sul vetrino, ma conservate in un apposito liquido, questo per evitare che si aggreghino in modo disordinato.
Con questo metodo il medico riesce a conservare, a differenza del Pap Test, tutto il materiale prelevato, potendolo poi riutilizzare per eventuali approfondimenti diagnostici successivi senza bisogno di effettuare un nuovo esame.
Una volta inviate al laboratorio le cellule vengono separate dal materiale interferente e quindi da eventuale sangue, muco o batteri. Il campione, opportunamente preparato, viene poi trasferito sul vetrino libero da strati di materiale sovrapposto.
CI SONO PROVE SULL’EFFICACIA DEL THIN-PREP PAP TEST ?
In base ad una serie di ricerche condotte su un campione rappresentativo di donne emerge che il Thin Prep migliora significativamente la possibilità di identificare eventuali cellule precancerose.
CHE COSA SUCCEDE SE IL RISULTATO DEL PAP TEST NON È NEGATIVO ?
Il Pap Test, essendo un esame preventivo, deve essere eseguito con regolarità. Qualora il risultato non fosse negativo alla paziente verrà richiesto, tramite lettera di invito, di eseguire ulteriori test di approfondimento con eventuale prescrizione di terapia appropriata.
È importante sottolineare che il cancro al collo dell’utero, se diagnosticato in tempo, può essere curato con efficacia. Per questo sia il Pap Test che il Thin Prep devono essere eseguiti rispondendo regolarmente ai richiami.