La sonosalpingografia (in inglese “Hystero-Contrast Sonosalpingography”) è un esame non invasivo che ha lo scopo di valutare la pervietà tubarica negli accertamenti legati ai problemi di infertilità. Attraverso questo esame è possibile verificare la pervietà delle tube (salpingi) dato che il 40% dei casi di sterilità sono associati proprio alla loro chiusura (impervietà). La Sonosalpingografia si esegue rilevando, tramite esame ecografico trans vaginale, la soluzione fisiologica o un particolare gel schiumoso che evidenzia la pervietà tubarica.

La conoscenza della eventuale impervietà tubarica consente alla coppia ed al personale medico di optare subito per una le tecniche di procreazione assistita eliminando il rischio di una gravidanza extra-uterina.
Questo esame permette di conoscere lo stato della pervietà delle sue tube senza doversi sottoporre ad interventi invasivi come la laparoscopia diagnostica che richiedono anestesia generale e ricovero in ospedale.
Paragonato alla Isterosalpingografia, tecnica che impiega radiazioni ionizzanti (raggi X) ed un mezzo di contrasto iodato, che può scatenare reazioni allergiche, inoltre, la sonosalpingografia non ha alcun effetto collaterale perché utilizza solo gli ultrasuoni, che sono assolutamente innocui.

La procedura della Sonosalpingografia inizialmente è la stessa della Sonoisterografia.
Previo esame ecografico preliminare, si introduce attraverso la cervice uterina un sottile catetere e si procede all’iniezione della soluzione fisiologica alternata ad aria o di un gel, alla scopo valutare la pervietà tubarica.
L’esame ha una durata di 15-20 minuti e non comporta particolari dolori alla donna.

E' un esame ben tollerato, non è particolarmente doloroso, e non richiede generalmente l’uso di analgesici è’ di preparazioni particolari. Una paziente su quattro riferisce dolori di lieve intensità, analoghi ai dolori mestruali, e di breve durata. Anche per questo motivo è da preferire rispetto alla Isterosalpingografia.

Il grado di affidabilità di questo esame è dell’85% ed è strettamente dipendente dall’esperienza nell’utilizzo dell’ecografia trans vaginale da parte dello specialista che lo esegue. Anche per questo motivo la Sonosalpingografia dovrebbe essere utilizzato come esame elettivo per una prima valutazione diagnostica in casi di sterilità femminile, ricorrendo all’uso della laparoscopia diagnostica solo per i casi in cui le tube risultino chiuse o la paziente abbia subito precedentemente interventi chirurgici sull’apparato genitale interno (utero-ovaia-tube).

Con la Sonosalpingografia non vi sono rischi per la donna. Anzi, per il fatto stesso che non vengono più utilizzati mezzi di contrasto iodati come in passato, viene ridotto se non quasi azzerato il rischio di reazione allergica.

È consigliabile eseguire l’esame nei primi giorni che seguono la comparsa del flusso mestruale, circa a metà del ciclo, perché proprio in questo periodo la scarsa presenza di mucosa endometriale rende meglio visibile la cavità uterina e le tube, e si ha inoltre la certezza dell’assenza di una gravidanza.

E’ consigliabile inserire alcuni ovuli di Chemicetina a scopo disinfettante la cavità vaginale nei tre giorni che precedono l’esame.

Per prenotare l’esame telefonare i primi giorni della mestruazione allo 0549 994529 oppure allo 0549 994506, evitando di avere rapporti non protetti fino al giorno dell’esame stesso.